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Un nuovo ciclo

Di Andrea Zenico

IMG_4883Prima di imparare a vincere, bisogna imparare a perdere… Riconoscere i propri errori, senza cercare le ragioni della propria non vittoria in casa d’altri. Vincere è sempre bello e farlo con un gruppo di AMICI lo è ancora di più…In quest’ultimo anno il gruppo musici si è rivoluzionato sperimentando nuove tecniche con l’inserimento di nuovi ragazzi/e giovani e promettenti, pur non ottenendo risultati soddisfacenti ai campionati A3 di Ascoli. L’anno è iniziato decisamente in maniera positiva, con tante novità nel settore musici che daranno una grossa mano a migliorare i vari esercizi di specialità. Vorrei ringraziare miei compagni perché si vede la voglia di fare e di cambiare, nonostante le molteplici difficoltà non mollano mai e trovano sempre la forza di mettersi in gioco a testa alta, senza aver paura di nessuno, non molliamo mai perché in fondo lo squadrone siamo noi e che spettacolo quando suoniamo! Manca sempre meno al Palio, ma noi siamo pronti a scendere in quella piazza per affrontare di petto e in modo spensierato quei maledetti 7’30’’ minuti, che serviranno per prepararci al meglio in vista dei campionati di A2, lì sarà veramente importante mantenere la calma ed avere la giusta motivazione e mentalità che unisce il gruppo meraviglioso che si è creato, per affrontare al meglio le altre  grandi squadre nel mese di Luglio ad Ascoli; in modo tale da dimostrare il nostro potenziale con i fatti e scalare il più possibile la classifica finale per arrivare sempre più in alto. Infine, vorrei dire grazie a chi ci ha sempre sostenuto in questi anni e che continuerà a farlo soffrendo con noi fuori da quelle transenne che separano solo fisicamente la tifoseria dalla squadra, ma che non fanno passare il loro tifo e i loro pensieri, questi sono dentro le nostre braccia e nei nostri fiati, per darci la forza di fare emozionare tutti con la nostra musica.

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IL FUTURO SIAMO NOI

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Quest’anno abbiamo deciso che il consueto articolo riguardante i piccoli sbandieratori e tamburini rossoblù venisse scritto dai nostri stessi under. Quindi bando alle ciance, ecco una raccolta di pensieri che i nostri ragazzi hanno scritto per tutti noi!

Giovanni
E‘un po’ di tempo che sbandiero ma l’emozione di entrare in gara ogni anno è sempre bellissima, specialmente in una cornice come il Pavaglione. Questo sport insegna molte cose, come lo stare insieme e la collaborazione negli esercizi di squadra, ma anche la responsabilità di portare i colori del proprio Rione, in questo caso… VIVA IL RIONE MADONNA DELLE STUOIE !IMG_4291

Virginia
Ho sempre pensato che questo sport fosse prettamente maschile, per questo non ho mai avuto la curiosità di conoscerlo. Dopo aver assistito ad una sfilata mi sono detta “perché non provarci?” Poi ho cominciato ed è diventato subito parte della mia vita. Al diavolo i pregiudizi altrui!

Andrea S.
Io suono nei tamburini perché mi piace fare parte del Rione, facendomi o facendosi sentire per rendere forte il nostro Rione!

IMG_5286 (1)Andrea S.
Io suono nei tamburini perché mi piace fare parte del Rione, facendomi o facendosi sentire per rendere forte il nostro Rione!

Irene
Per me la bandiera è uno sport impegnativo, ma divertente perché ci sono degli amici, gli insegnanti gentili e pazienti e si imparano tante cose artistiche

Tommaso
Per me è stata una esperienza fantastica e divertente, però l’anno prossimo dovrò lasciarla per via degli studi però senza perdere il ritmo

Alice M.
Vengo a tamburi perché mi piace la musica movimentata

Lorenzo
Ho cominciato a sbandierare quando avevo 5 anni perché mio babbo mi “obbligava” e all’inizio non mi piaceva. Poi negli anni successivi mi sono appassionato sempre di più riuscendo a vincere qualche medaglia. Ho anche fatto molte amicizie con i miei compagni, e con il passare degli anni, sono riuscito a sbandierare con gli assoluti

Rebecca
Bandiera è uno sport che mi appassiona molto e non mi importa se viene considerato uno sport per maschi

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Andrea M.
Mi piace molto il momento del Palio, la sfilata e l’esibizione davanti ala giuria. Mi piace anche vedere le esibizioni degli altri Rioni, con i miei compagni. Mi piace imparare cose nuove, ora che mi alleno con due bandiere sono molto contento

Alice T.
Mi piace tamburi perché è divertente e mi piace imparare canzoni nuove, mi piace fare parte di questo Rione

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Andare a tamburi è divertente e serio; per questo io ci vado per stare con gli altri e imparare il ritmo di varie canzoni (divertenti o serie)

Linda Mi piace tanto praticare tamburi perché mi appassiona molto lo strumento e da quando lo faccio mi piace ancora di più, anche perché mi piace tanto la musica e gli strumenti musicali, e ho deciso di praticare tamburi anche per il mio Rione

Riccardo
Io vengo ai tamburini perché sono appassionato di musica e ho scelto di fare il tamburino!

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CON QUESTA PIOGGIA E QUESTO VENTO…

Di Elena Dalfiume

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Nonostante le intemperie nessuno si è arreso, coperti fino ai denti gli addetti alla cucina e alla sala hanno lavorato cercando di dare il meglio di sé stessi; proponendo nuovi piatti come lo schidione (carne di varie tipologie cotte allo spiedo) il quale oltre a far sentire il proprio profumo in tutto il Pavaglione, se ne poteva ammirare la cottura in diretta, eseguita dal nostro macellaio Marco.

Un ringraziamento particolare va a tutti i clienti che hanno affrontato freddo, acqua, vento, pur di assaggiare le nostre pietanze (cosa non si fa per mangiare…). Ogni anno si trovano nuove idee per migliorare le scenografie dell’Hosteria creando un ambiente il più confortevole possibile; nell’anno appena passato in particolare, abbiamo usato funghi per riscaldare dagli spifferi, che sotto al Pavaglione sono stati tanti.

Un grandissimo GRAZIE ai volontari, perché ribadisco, che tutto quello che vedete e mangiate è eseguito da persone che durante l’anno fanno tutt’altro, e in quella settimana danno il meglio per farvi rivivere i fasti del Medioevo.

E adesso l’unica speranza è che il mese di maggio… faccia il maggio, con temperature più gradevoli durante la settimana della Contesa. Mi raccomando, quando farete un giro sotto al Pavaglione, cercate l’angolo rosso-blu, vi faremo entrare in un’altra epoca…

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Contesa Estense 2020

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Quest’anno, tra i tanti eventi in programma, anche la Contesa Estense non vedrà la luce.
Tuttavia, abbiamo deciso di rievocare le suggestioni e le emozioni con cui affrontiamo i 10 giorni di questa manifestazione, condividendo gli articoli che stavano per prendere posto sulla nostra testata annuale, Rossoblu2020.

Li pubblicheremo a puntate sui nostri canali di divulgazione in maniera da ripercorrere gli appuntamenti della manifestazione lughese, dal Palio dei Musici e delle Bandiere all’appassionante disputa del Palio della Caveja a tutto ciò che fa da contorno alle competizioni sportive, in primis l’Hosteria dei Mercanti. Cominciamo oggi con questo articolo nel giorno in cui si festeggia San Francesco da Paola, amato dai lughesi come San Franceschino.

Non sarà pero’ un’operazione nostalgica. Se, come scrisse qualcuno a penna sulla copertina abbandonata di una vecchia edizione, “acqua passata non macina più”, sarà piuttosto il trampolino di lancio verso un’edizione 2021 a cui approderemo tutti con maggiore consapevolezza e rinnovato entusiasmo.

A presto

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Festa per il cinquantennale

Lugo: grande festa nel weekend per il cinquantennale del Rione Madonna delle Stuoie

A Lugo sarà grande festa nel weekend per il cinquantennale del Rione Madonna delle Stuoie. Nel ’69 al Comitato per la tradizionale Festa del Ghetto, vennero affiancati, su proposta della Pro Loco, i comitati per i Rioni Cento, Brozzi e Madonna delle Stuoie, dando una struttura più  organizzata a tutti e quattro i territori lughesi, in parte già molto identitari grazie ai loro abitanti.

Per celebrare questa ricorrenza con i propri rionali e con la città, il Rione Madonna delle Stuoie ha allestito, nella tensostruttura riscaldata del Maracanà, in via Madonna delle stuoie, uno splendido stand gastronomico.

Nella tradizione il menù è tutto incentrato sul “Messer Maiale, perché del porco non si butta via niente”, come cita il menù della festa. La scelta sulla carta si basa sulla decennale esperienza dei cuochi dell’Hosteria dei Mercanti, con alcune sorprese da scoprire. Si parte dagli antipasti a base di salumi e formaggi, passando per i primi con la sfoja lorda o la pasta e fagioli. Per continuare con i secondi, in testa lo Schidione, piatto rivelatosi molto apprezzato nei 9 giorni di Contesa Estense, e terminare con golosi dolci, tra conferme e sorprese di stagione. Non vengono dimenticati neppure i più piccoli, con un menù pensato solo per loro.

Le cucine saranno aperte  sabato 30 novembre a partire dalle 19 e domenica 1 dicembre sia a pranzo (dalle 12) che a cena (dalle 19).

Per info e prenotazioni: 3889539415.

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Al Rione Madonna delle Stuoie di Lugo torna il GIFF, Geocaching International Film Festival

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Per il secondo anno nella sede del Rione rosso-blu verranno proiettati i corti del GIFF. L’appuntamento è per domenica 10 novembre alle ore 14.30 quando verranno proiettati 16 cortometraggi amatoriali di provenienza internazionale ed ambientati nel mondo del Geocaching. Al termine i partecipanti sceglieranno i migliori video comunicando le proprie preferenze a Groundspeak, società americana che gestisce l’evento. Il complesso di tutte le votazioni mondiali eleggerà il vincitore del Geocaching International Film Festival 2019 (GIFF). In Italia si terranno altri sei eventi gemelli, in altrettante città: Gallarate, Ivrea, Milano, Monza, Roma e Verona; mentre nel mondo sono quasi 700.

I giurati per un giorno provenienti da varie zone dell’Emilia Romagna fino a San Marino, si incorreranno prima della kermesse cinematografica per pranzare alla 22° “Festa Stuoie” organizzata da Stuoie Sport e Società. Binomio tra due manifestazioni così diverse, ma ugualmente accolte dal quartiere.

Il Geocaching è una attività con un piede nel web e l’altro nel mondo fisico, nata in America circa 20 anni fa. Si potrebbe spiegarla con poche parole definendola come una caccia al tesoro a livello planetario, in realtà sotto questo nome si raccolgono molte sfaccettature. Principalmente i giocatori nascondono un registro per le firme dentro un contenitore detto geocache, vicino ad un luogo meritevole di attenzione, come ad esempio un edificio storico o di fronte ad un bel vedere. Per trovarlo verranno indicate le coordinate Geografiche ed una descrizione.

Attorno a noi, nel mondo, mimetizzate nei modi più impensabili, ci sono oltre 2 milioni di cache che aspettano di essere trovate. È un modo alternativo per fare un turismo che porta spesso a visitare posti che altrimenti non conosceremmo.

Maggiori informazioni su www.geocaching.com

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Alla Contesa Estense va il titolo italiano di piccola squadra al Torneo nazionale sbandieratori e musici over 39

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Domenica 22 settembre 2019 si è disputato il Torneo nazionale sbandieratori e musici over 39 – Trofeo memorial Sandro Sabbatani, in ricordo dell’ex sbandieratore del rione Rosso.
A causa del maltempo il campo di gara è stato spostato nella palestra del  liceo scientifico Torricelli.

La manifestazione è giunta alla sua quattordicesima edizione e fu ideata da Ivan Samorì atleta faentino che ha partecipato a numerosi palii lughesi.

Come da alcuni anni a questa parte l’età minima per partecipare al torneo viene gradualmente elevata e nel 2020 si disputeranno gli over 40.

La manifestazione fa da richiamo a grandi atleti provenienti da tutta Italia con una rappresentanza importante del passato medagliere di titoli nazionali vinti nelle competizioni organizzate dalla FISB (Federazione Italiana SBandieratori).

È stata un’occasione per rivedere gli originali stili di sbandierata delle scuole italiane, che purtroppo i nuovi regolamenti federali nello sforzo di un giudizio sempre più oggettivo, hanno un po’ appiattito

I partecipanti sono stati oltre 200, tra sbandieratori e musici. Oltre a Lugo le città rappresentate sono state: Ascoli, Asti, Ferrara, Firenze, Fossano (CN), Padova e Quattro Castella (RE). Il più “esperto” è il singolista ottantatreenne del Rione Verde Dalle Fabbriche Cesare.

Per la Contesa Estense hanno partecipato 10 atleti in rappresentanza del Rione Cento, Contrada del Ghetto e Rione Madonna delle Stuoie che si sono confrontati in tutte le categorie tradizionali di singolo, coppia, piccola squadra e grande squadra.

I nomi degli atleti sono: Bronzi Moreno, Capacci Andrea, De Leo Mauro, Guerrini Gabriele, Marangoni Mirco, Mazzotti Andrea, Mazzotti Fausto, Patuelli Alberto, Randi Giovanni e Savioli Fabio.

La manifestazione si è svolta come al solito in un clima di goliardia ed amicizia tra gli atleti, che si conoscono ormai da decenni, senza per questo togliere nulla alla sana competizione e voglia di ben figurare.

La compagine lughese infatti è stata in grado di aggiudicarsi il titolo italiano di piccola squadra ed il terzo posto nella grande squadra over 39.

Nel singolo fascia B (44-50 anni) primo posto per Guerrini Gabriele.
Nella coppia terzo posto di Samorì Ivan Guerrini Gabriele.
La cerimonia di premiazione si è tenuta presso la sede del rione Rosso.