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IV torneo dell’Aquila Bianca

Iniziano le competizioni in preparazione del Palio della Contesa Estense. Si riparte con il singolo presentato da Niccolò Savioli e dalla coppia con Andrea Zenico e lo stesso Savioli che debutteranno oggi, a partire dalle ore 15, nel palazzetto sportivo di Vigarano.

Il Torneo dell’Aquila Bianca è una competizione ufficiale della FISB organizzata dalla Contrada San Giacomo di Ferrara in memoria di Luca Gallerani, un grandissimo amico e Sbandieratore della Contrada e ferrarese che purtroppo è venuto a mancare prematuramente.

Il Torneo, in essere dai primi anni 2000, è uno dei più importanti del calendario delle competizioni indoor e da sempre attrae i migliori gruppi da tutta Italia. La competizione è riservata alle specialità di Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale e Piccola Squadra e si svolge secondo il regolamento ufficiale della Federazione.

Tratto da https://www.contradadisangiacomo.it

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IL RIONE MADONNA DELLE STUOIE ALLA GRIGLIA DI PARTENZA PER INAUGURARE IL PRIMO “F1 EMIRATES – GRAN PREMIO DELL’EMILIA ROMAGNA”

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Il Circus di Formula 1 riscopre, dopo 14 anni (è del 2006, infatti, l’ultimo Gran Premio vinto da Michael Schumacher in questo autodromo), il circuito “Enzo e Dino Ferrari” di Imola con il primo F1 EMIRATES – GRAN PREMIO DELL’EMILIA ROMAGNA.
Nel programma delle performance di apertura spicca alle 12 l’esibizione del Rione Madonna delle Stuoie di Lugo con 10 minuti di esibizione da parte di musici e sbandieratori. A seguire il trio “Il Volo” intonerà l’inno di Mameli per i piloti schierati e la pattuglia di 4 velivoli caccia Eurofighter appartenenti al 4° Stormo di Grosseto (2) e al 51° Stormo di Istrana (TV) li omaggerà dal cielo.
Tutta la manifestazione, influenzata dalle norme di sicurezza richieste dall’attuale emergenza sanitaria, ha costretto gli organizzatori ad effettuare il GP senza spettatori e anche l’esibizione degli atleti rossoblu del Rione Stuoie è stata riformulata per evitare qualsiasi contatto, anche indiretto, tra gli atleti.
Il corteo lughese, composto da 14 sbandieratori, 16 musici e 5 figuranti, partirà dal bordo della pista per arrivare sulla griglia di partenza, come da prove appena effettuate. Il gruppo di Stuoie non nasconde una certa emozione a calcare il prestigioso asfalto della pista imolese, fino ad oggi visto solo in tv, e a respirare l’aria già densa di aspettative dei vari Team.
Durante l’esibizione, una dama accompagnerà un emblema che ricorda la storia del cavallino rampante della scuderia Ferrari. Per chi non lo sapesse, infatti, Lugo non è solo rievocazione storica del periodo estense, ma anche la città natale di Francesco Baracca. L’asso dell’aviazione era solito dipingere sulla carlinga dei suoi aerei un cavallino rampante di colore nero. Nel 1923 Enzo Ferrari, in occasione della prima gara automobilistica del Savio, conobbe la contessa Paolina Biancoli, madre di Baracca, che gli propose di mettere l’immagine del cavallino rampante legata al figlio, recentemente scomparso, anche sulle auto da corsa.
Nel 1929 Enzo Ferrari fondò la “Scuderia Ferrari” e poco dopo decise di esaudire il desiderio della madre di Baracca, apponendo però un paio di variazioni: aggiunse lo sfondo giallo e ruotò la coda del cavallo verso l’alto, portando la variante del logo dell’aviatore lughese a divenire forse il simbolo automobilistico più famoso al mondo.

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E PER STUOIE HIP HIP URRÀ

Di Matteo Montanari

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Ormai ci siamo, squillo di chiarine, rullo di tamburi, siamo al momento del giuramento degli Zarladur! È il momento in cui tutto inizia, quella giornata che non vedi l’ora arrivi di anno in anno, ma che dire… anche quest’anno la Caveja non si è colorata di rosso/blu per un soffio a causa di qualche diverbio con i giudici, che hanno il difficile compito di affidare i punti alle varie squadre.

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Ogni anno cerchiamo di crescere sempre più, migliorando e dedicando maggior tempo alle varie tecniche d’allenamento, sperando di poter vincere l’ambito trofeo. Ringrazio tutti gli atleti, in particolare il nostro coach Giuseppe Babini (Smiccia) che ci ha portato in piazza tutti questi anni. Quest’anno un ringraziamento speciale va anche a Gianni Morara che con la sua Unione Sportiva Stuoie/Maracana ha collaborato insieme a me per creare una squadra di tiro alla fune (TAF Maracana Stuoie) la quale parteciperà ai Campionati Italiani indoor disputando gare in tutta Italia.

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A questo punto non c’è rimasto molto da dire quindi… IN BOCCA AL LUPO, CI SI VEDE IN PIAZZA!

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Diario di bordo: Tenzone Bronzea Ascoli Piceno 2019

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Ormai ad Ascoli siamo di casa. La bella città marchigiana ci accoglie ancora una volta per disputare i campionati nazionali. Arriviamo il giorno prima in serata. In piazza Arrigo si stanno disputando le competizioni interne degli sbandieratori. Ci avvolge il caldo irradiato dalla pietra che forgia la piazza ed il tifo del pubblico sugli spalti. Iniziamo a sentire il sapore metallico in bocca che anticipa le competizioni. Sono i primi assaggi di domani, nel momento in cui saremo noi a scendere sul campo di gara. Quest’anno invece che in due gironi di Bronzea si è scelto di raggruppare tutti in un’unica giornata.

Saremo quindi ben 16 gruppi. Ecco le cronache della competizione.

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COPPIA
La sveglia suona presto e anche se divisi in hotel diversi ci troviamo con i ragazzi della coppia, saranno i primi a misurarsi con gli altri atleti. Manca qualche ora, durante la colazione si inizia la fase di concentrazione. Sguardo perso nel vuoto, cuffie nelle orecchie ed occhi al cielo delle morose che siedono davanti a due zombi. In una piazza ancora deserta entrano decisi nella zona davanti al palco della giuria. L’inizio è buono, peccato che il vento ci metta lo zampino deconcentrandoci così qualche bandiera cade rocambolescamente a terra. Prima nella fase a tre, poi a quattro bandiere, raccolgono gli attrezzi e proseguono diritti al finale senza perdere grinta.

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PICCOLA SQUADRA
Un momento per prendere fiato e si passa al riscaldamento per la piccola, la prova esce perfetta. Ci disponiamo in attesa del fischio di inizio. Che sensazione particolare, puoi essere preparato quanto ti pare ma poi lì, sulla si sfumano tutte le certezze ed infatti “sporchiamo” l’esercizio in maniera anche inusuale rispetto agli ultimi giorni. Tutto sommato non è un disastro.

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SINGOLO
Nel pomeriggio il primo ad esibirsi è Bedo con il singolo. Come al solito mi piazzo vicino per vedere meglio. 1 bandiera, 2, 3, 4 tutto bene, a volte scomposto ma ci sta, 5 bandiera ok. Purtroppo, all’ultimo passaggio, una, due, tre, bandiere giù.
Unica nota di colore il dialogo sul meteo con una ragazza della sicurezza, che mi ha conosciuto per tutta durata dell’esercizio come un inglese in ascensore, per poi vedermi andar via a testa bassa come un veneto al quale hanno appena rigato la macchina.

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GRANDE SQUADRA
Inizia l’attesa per l’esercizio della grande squadra, non c’è una esibizione più importante delle altre, ma il fascino di questa gara è il coinvolgimento di tutti. Un carillon formato da tanti ingranaggi che suonano assieme. Dopo un paio di esibizioni viene chiesto da alcuni responsabili di valutare se spostare le gare al coperto per vento, dopo non poche discussioni con tutti i responsabili si decide di proseguire all’aperto.
Il vento, come al solito in questa città c’è, ma si gestisce (cit. Bedeschi). Qualche decina di minuti prima ci spostiamo poco lontano nella Piazza del Popolo per l’ultimo ripasso. L’esercizio riesce, anche se con qualche errore, il che conta il giusto. Credo che sia stato meglio così, entriamo in campo senza dare per scontata nessuna presa e così deve essere. Primi lanci e coreografie ad una bandiera, tutto bene, ma si devono stringere i denti per la seconda parte a due bandiere. Anche se l’esercizio è stato semplificato per ottenere il miglior rapporto tra difficoltà e rischio, in base alle nostre capacità, non deve calare l’attenzione. Lancio dopo lancio va tutto bene, fino alla fine. Vi garantisco che la soddisfazione, una volta terminato l’ultimo passo e sentito l’ultimo botto sulla pelle, è stata enorme. Un gran bel risultato già così.

MUSICI

 

PREMIAZIONI
Finito l’entusiasmo (no, non è vero) ci disponiamo per le premiazioni. Lo speaker annuncerà le classifiche partendo dall’ultimo fino al podio, saltando dal terzo posto al primo posto evitando così che la lettura del secondo sveli indirettamente il vincitore. Bene la coppia che conquista il secondo posto. Stesso piazzamento per la piccola, che nonostante tutto ci lascia sognare un esercizio che poteva essere migliore. Singolo terzo. Per la grande squadra è stata un’altra storia, sentiamo leggere i nomi delle città dall’ultimo posto e si sale, si sale. Già dal decimo si fatica a rimanere fermi. Arriviamo alla premiazione del bronzo, non è il nostro nome. Siamo almeno secondi.
Attimi infiniti ci separano da un “gne” o un “Yahoo” e siamo noi, Contesa Estense. PRIMI, siamo primi. Una soddisfazione incredibile, per tutti. Il risultato dei musici non è stato eccelso, ma prevedibile. Ci sono molti innesti nuovi soprattutto tra le chiarine ed è uno strumento impegnativo da domare, per cui va bene così, stiamo seminando bene. In ultimo i risultati della combinata. È la classifica dei gruppi, ci serve almeno il quarto posto per riportare Lugo in A2, ma l’obbiettivo è centrato con il terzo posto.
Grazie Ascoli e soprattutto grazie a:
Singolo:
Luca Bedeschi.
Coppia: Andrea Zenico e Luca Bedeschi.
Piccola Squadra: Andrea Zenico, Luca Bedeschi, Niccolò Savioli, Luca Pavani, Marco Randi e Gian Luca Trioschi.
Grande Squadra: Luca Bedeschi, Nicola Giovanardi, Andrea Mazzotti, Simone Mazzotti, Martina Patuelli, Luca Pavani, Marco Randi, Niccolò Savioli, Gian Luca Trioschi, Andrea Zenico.
Musici: Lucia Argnani, Lucrezia Diversi, Martina Drei, Marcello Nigro, Marta Nigro, Martina Piancastelli, Desiree Battaglia, Enrico Frontali, Andrea Petralia, Luca Scalaberni, Valentino Spada, Rolando Zanelli.
Portabandiere: Giovanni Bacchini, Gabriele Guerrini, Daniele Medri, Marco Montanari, Gian Marco Piancastelli, Lorenzo Savioli.
Porta stendardo: Fabio Savioli.

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Il mercato di Porta Nuova

Di Alessandra Bertuzzi

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Il mercato di Porta Nuova, come ogni anno, porta in tante piazze del territorio e non solo, numerose rappresentazioni di arti e mestieri medievali. Quest’anno in particolare siamo stati a Mordano per il Palio del Torrione, Peschiera del Garda ospiti del villaggio Bell’Italia, Terra del Sole (FC) per il Palio dell’Assunta e a Brisighella per le feste Medievali. Sono stati momenti d’aggregazione e fraternizzazione tra tutti soci partecipanti all’allestimento e svolgimento dell’evento. Per chi fosse interessato a partecipare con noi a queste bellissime tipologie di eventi, non si faccia scrupoli, ci contatti.

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VI ASPETTIAMO!

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Festa per il cinquantennale

Lugo: grande festa nel weekend per il cinquantennale del Rione Madonna delle Stuoie

A Lugo sarà grande festa nel weekend per il cinquantennale del Rione Madonna delle Stuoie. Nel ’69 al Comitato per la tradizionale Festa del Ghetto, vennero affiancati, su proposta della Pro Loco, i comitati per i Rioni Cento, Brozzi e Madonna delle Stuoie, dando una struttura più  organizzata a tutti e quattro i territori lughesi, in parte già molto identitari grazie ai loro abitanti.

Per celebrare questa ricorrenza con i propri rionali e con la città, il Rione Madonna delle Stuoie ha allestito, nella tensostruttura riscaldata del Maracanà, in via Madonna delle stuoie, uno splendido stand gastronomico.

Nella tradizione il menù è tutto incentrato sul “Messer Maiale, perché del porco non si butta via niente”, come cita il menù della festa. La scelta sulla carta si basa sulla decennale esperienza dei cuochi dell’Hosteria dei Mercanti, con alcune sorprese da scoprire. Si parte dagli antipasti a base di salumi e formaggi, passando per i primi con la sfoja lorda o la pasta e fagioli. Per continuare con i secondi, in testa lo Schidione, piatto rivelatosi molto apprezzato nei 9 giorni di Contesa Estense, e terminare con golosi dolci, tra conferme e sorprese di stagione. Non vengono dimenticati neppure i più piccoli, con un menù pensato solo per loro.

Le cucine saranno aperte  sabato 30 novembre a partire dalle 19 e domenica 1 dicembre sia a pranzo (dalle 12) che a cena (dalle 19).

Per info e prenotazioni: 3889539415.

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Al Rione Madonna delle Stuoie di Lugo torna il GIFF, Geocaching International Film Festival

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Per il secondo anno nella sede del Rione rosso-blu verranno proiettati i corti del GIFF. L’appuntamento è per domenica 10 novembre alle ore 14.30 quando verranno proiettati 16 cortometraggi amatoriali di provenienza internazionale ed ambientati nel mondo del Geocaching. Al termine i partecipanti sceglieranno i migliori video comunicando le proprie preferenze a Groundspeak, società americana che gestisce l’evento. Il complesso di tutte le votazioni mondiali eleggerà il vincitore del Geocaching International Film Festival 2019 (GIFF). In Italia si terranno altri sei eventi gemelli, in altrettante città: Gallarate, Ivrea, Milano, Monza, Roma e Verona; mentre nel mondo sono quasi 700.

I giurati per un giorno provenienti da varie zone dell’Emilia Romagna fino a San Marino, si incorreranno prima della kermesse cinematografica per pranzare alla 22° “Festa Stuoie” organizzata da Stuoie Sport e Società. Binomio tra due manifestazioni così diverse, ma ugualmente accolte dal quartiere.

Il Geocaching è una attività con un piede nel web e l’altro nel mondo fisico, nata in America circa 20 anni fa. Si potrebbe spiegarla con poche parole definendola come una caccia al tesoro a livello planetario, in realtà sotto questo nome si raccolgono molte sfaccettature. Principalmente i giocatori nascondono un registro per le firme dentro un contenitore detto geocache, vicino ad un luogo meritevole di attenzione, come ad esempio un edificio storico o di fronte ad un bel vedere. Per trovarlo verranno indicate le coordinate Geografiche ed una descrizione.

Attorno a noi, nel mondo, mimetizzate nei modi più impensabili, ci sono oltre 2 milioni di cache che aspettano di essere trovate. È un modo alternativo per fare un turismo che porta spesso a visitare posti che altrimenti non conosceremmo.

Maggiori informazioni su www.geocaching.com